EDITORIALE
Che cosa si può trovare sulla scrivania del direttore di un magazine come quello che stringete tra le mani? Un sacco di cose… Pupazzini, soldatini, agendine, fogli di carta e penne (sì, le uso ancora nonostante il computer, i primi appunti mi piace prenderli a mano), fumetti e libri (perlopiù ancora da leggere) e bozze di tanti progetti. Questo mese soprattutto le prove di impaginato di un mio nuovo libro, il DIZIONARIO MANGA, a breve in distribuzione sempre con marchio Nippon Shock. Lavorare in editoria e, soprattutto, creare e gestire una rivista è un lavoro che richiede grande curiosità e la capacità di divertirsi nello scoprire continuamente serie, immagini, gadget che solletichino l’interesse, prima il mio poi quello dei miei lettori. Per questo dirigo questa rivista, perché ancora oggi, dopo tanti anni di frequentazione del Giappone e del mondo dei manga, continuo a imbattermi in fumetti, mangaka, fotografi, anime, che accendono quella scintilla di meraviglia che è l’essenza stessa di questo lavoro. E questo è un buon anno per lanciare un nuovo magazine dedicato a questo argomento: il Giappone è di moda, i manga vanno fortissimo e tre personaggi della narrativa per immagini compiono gli anni. Atom (o Astro Boy) celebra i 70 anni, mentre Lady Oscar spegne 50 candeline, Nausica invece ne fa 40. Speriamo che questi tre numi tutelari ci portino fortuna. In attesa dei vostri commenti (se volete scrivetemi qui: nsm@xpublishing.it) vi segnalo che state leggendo un flip magazine, ovvero una rivista leggibile da entrambi i lati: con senso di lettura occidentale troverete la sezione informativa, con senso di lettura giapponese i manga.
Buon proseguimento!
Un editoriale semiserio
Di Davide Castellazzi
SOMMARIO
04 • Sulla scrivania del Direttore
05 • La parola all’Editore
06 • L’invasione dei kaiju
12 • Linee semplici e colori tenui
18 • La mia vita in Giappone
22 • Le molte vite di Nana
28 • Jump, salaryman, jump!
32 • Bubble, azione e romanticismo
34 • I manga prima dei manga
40 • Robot giganti e fude pen
44 • I diritti di Darwin
50 • Amore & vino di zucca
54 • C’era una volta Monkey Punch
58 • Cuori nella pallavolo
64 • Recensioni
ATTENZIONE!
A pag. 67 ribalta la rivista per immergerti nella SEZIONE MANGA!
IL SECONDO VOLUME DELL’OPERA CHE NARRA L’ASCESA DI AUTORI COME MONKEY PUNCH (LUPIN III), GOSEKI KOJIMA E KAZUO KOIKE, YOSHITO USUI(CRAYON SHIN-CHAN), BARON YOSHIMOTO...
NUMEROSI ANEDDOTI ANCHE SU ICONE COME OSAMU TEZUKA. MANGA VINCITORE IN GIAPPONE DI TRE PREMI DI SETTORE COME MIGLIOR MANGA DELL’ANNO TRA IL 2018 E IL 2019.
All'inizio del 1967, Bu Shimizu, caporedattore di Manga Story, stava lottando per introdurre un tipo di manga per giovani uomini mai visto prima. Con due nuovi giovani mangaka, Monkey Punch e Baron Yoshimoto prese corpo la leggenda di “Manga Action" spinta dal debutto di quella che sarebbe diventata l’icona Pop “Lupin III”. Il secondo volume della storia segreta del debutto di Sensei indimenticabili, nato da un accurato reportage biografico riproposto a fumetti e basato su testimonianze di prima mano. All’internop anche redazionali inediti. Imperdibile.
Koji Yoshimoto
Classe 1973. Nel 2011 ottiene un grande successo con il manga "Black Jack sōsaku hiwa - Tezuka Osamu no shigotoba kara" ("The Untold Story: How Tezuka Osamu created his "Black Jack"). Lavora per diverse case editrici, ad oggi ha all'attivo ben 12 serie a fumetti. Al momento è al lavoro al manga "Teigaku-sei otto no kozukai banzai - Getsugaku 21000 en no kinketsu life", basato sulle vicende personali e familiari, in cui racconta la vita di periferia con un budget limitato al mese.
1965 quando i fumetti erano roba per bambini. In una piccola casa editrice, in un edificio di legno due piani, c'erano uomini che volevano dar vita ad un nuovo tipo di fumetto.
Il caporedattore di "Manga Story" Bunjin Shimizu, raccoglie dal cestino della carta straccia un volume autoprodotto. Il nome dell'autore è Kazuhiko Katō. il futuro Monkey Punch...
Da un'approfondita e meticolosa ricerca e dell'amore per i manga, ecco rivelate appassionanti vicende della rivista "Manga Action"!
Koji Yoshimoto
Classe 1973. Nel 2011 ottiene un grande successo con il manga "Black Jack sōsaku hiwa - Tezuka Osamu no shigotoba kara" ("The Untold Story: How Tezuka Osamu created his "Black Jack"). Lavora per diverse case editrici, ad oggi ha all'attivo ben 12 serie a fumetti. Al momento è al lavoro al manga "Teigaku-sei otto no kozukai banzai - Getsugaku 21000 en no kinketsu life", basato sulle vicende personali e familiari, in cui racconta la vita di periferia con un budget limitato al mese.
In questa opera Ryoichi Ikegami, maestro assoluto del manga, autore di personaggi e opere di grande fascino come “Crying Freeman” e “Sanctuary” condivide con i suoi ammiratori e appassionati, le sue tecniche di disegno, in un volume illustrato e a colori che rappresenta la sua eredità e la sua Bibbia stilistica. Il volume pubblicato in Giappone nel 2016 finalmente vede la luce anche in Italia in un’edizione identica all’originale, unica in lingua straniera al di fuori dei confini nipponici.
«Ho continuato per tutto questo tempo a fare i miei manga perché desideravo disegnare uomini affascinanti e meravigliose bellezze femminili.
Ad avermi insegnato tutto ciò sono state le opere dei maestri miei predecessori: l'azione che c’era nei manga del maestro Takao Saito, il modo di disporre gli sfondi del maestro Shigeru Mizuki, il modo del maestro Hiroshi Hirata di presentare un'opera storica. Per quanto riguarda i colori, ho preso spunto dallo stile del maestro Goseki Kojima, e ho anche imparato molto da un noto esponente del mondo dei fumetti americani, Neal Adams.
Tuttavia, la cosa più importante di tutte è dare vita a una propria originalità. Si può essere bravissimi a disegnare, ma un fumettista che non possiede un proprio mondo non riuscirà mai a sopravvivere.
Io andrò avanti a disegnare i miei splendidi uomini e le mie magnifiche donne e mi raccomando anche a voi di continuare a disegnare insieme a me».
(Dall’Introduzione del Maestro Ikegami
144 pag. a colori formato 18,5 X 20,5
In questa pubblicazione il sensei Hayama, rinomato animatore e character designer di fama mondiale, offre prova della sua grande abilità tecnica presentando, in 128 pagine di disegni originali, le sue tecniche di illustrazione attraverso la Fude-Pen, strumento che dona alle sue illustrazioni il caratteristico stile con cui è internazionalmente riconosciuto.
Il libro presenta personaggi classici dell’animazione giapponese (Mazinga, Goldrake, Jeeg, Devilman, Cavalieri dello Zodiaco, Gaiking etc), con una sezione iniziale dedicata a “Ken il Guerriero”, anime al quale il Maestro ha partecipato come direttore delle animazioni per la seconda serie.
Il Maestro stupisce i suoi fan con disegni di dimensione A4, cui ha affiancato didascalie che illustrano al lettore la sua esperienza di disegnatore e animatore associata ai suoi ricordi di gioventù su quel determinato personaggio, regalando chicche inedite agli appassionati e informazioni straordinarie, che insieme alle illustrazioni rendono questa una uscita imperdibile per tutti i manga e anime fans.
Nella pubblicazione fanno bella mostra anche illustrazioni dedicate a personaggi dei tokusatsu più classici, come Kamen Rider, Ultraman e Godzilla.
L'edizione italiana che la Nippon Shock Edizioni presenta per il mercato nostrano è la prima al di fuori del Giappone con stesso formato, foliazione ed impaginazione della controparte originale. L'albo è stato supervisionato dalla Genkosha e ha soddisfatto tutti i credits relativi ai personaggi illustrati dal Maestro
Junichi Hayama
Animatore e Character Designer
Nasce nel 1965 nella prefettura di Nagano. Al termine del liceo, entra a
lavorare alla Onion Production.
Nel 1984 debutta come intercalatore nella serie “Gu Gu Ganmo” (inedita
in Italia).
Nel 1985 si occupa della realizzazione dei disegni chiave nella serie “HaiStep Jun” (in Italia trasmesso con il titolo “Juny peperina inventatutto”).
Nel 1987, per la prima volta nella sua carriera, ricopre il ruolo di direttore
delle animazioni nella serie “Hokuto no Ken” (in Italia trasmesso con il titolo
“Ken il Guerriero”).
Nel 1989 debutta come character designer nella serie “Be-Bop Highschool”.
Tra il 1993 e il 2002 lavora come character designer e direttore delle
animazioni nella serie “Le bizzarre avventure di Jojo: Stardust Crusaders”.
Tra le sue collaborazioni più recenti spiccano titoli come Tiger Mask W,
Drifters e Golden Kamuy.